Ambito di applicazione materiale del Regolamento 44/2001 e immunità degli stati alla luce della sentenza della Corte di Giustizia relativa al caso Rina
Resumen
Il presente contributo tratta della recente sentenza della Corte di giustizia relativa al caso Rina, nella quale viene affrontata la questione se una controversia relativa alla responsabilità degli enti di classificazione e certificazione di una nave di bandiera, per i danni causati dal naufragio della
nave stessa, concerna la «materia civile e commerciale» e pertanto rientri nel campo di applicazione ratione materiae del regolamento 44/2001. La sentenza affronta altresì la questione se gli enti convenuti possano beneficiare dell’immunità statale dalla giurisdizione, riconosciuta dal diritto internazionale consuetudinario allo Stato su delega del quale hanno eseguito le suddette operazioni. Il contributo tratta dunque del rapporto tra l’ambito applicativo ratione materiae del regolamento Bruxelles I e l’immunità statale, nonché dell’incidenza di quest’ultimo principio di diritto internazionale consuetudinario sul diritto dell’Unione europea. Infine, traccia gli aspetti più rilevanti del bilanciamento, cui è chiamato il giudice del rinvio, tra il diritto all’effettività della tutela giurisdizionale del’immunità statale, i quali rischiano di entrare in conflitto nel caso di specie.